Artista coreografica e di immagini, ricercatrice di danze afro-diasporiche e urbane, danzatrice estemporanea e pedagoga, le sue pratiche si intrecciano attraverso l’atto del viaggiare. Il suo lavoro si colloca tra le nozioni di transito, spostamento, appartenenza, sovrapposizione, memoria, colori e gesti ordinari.
Nel 2020 crea la struttura NA MATA LAB.
Tra le sue opere audiovisive spiccano NoirBLUE (2018 – 27′), il suo primo documentario, e VÓS (2011 – 5’30), il suo primo video saggio. THE DIVINE CYPHER, Fumaça, Meditation on Beauty, èscultura, O BΔNQUETE, COROA, NoirBLUE, DRW2 e Le Tour du Monde des Danses Urbaines en 10 villes, lavori che articolano coreografia, discorso e installazione. AZIENDA AZIENDALE; danças periféricas, gestos sagrados è il nome della pratica che sviluppa e condivide dal 2010.
Attualmente lavora a Another Anagram of Ideas, un progetto per il quale ha vinto la borsa di studio per l’arte in America Latina dal MoMA – New York e Cisneros Institute, e al lavoro di danza RAW ON per Paris Performance alla Pernod Ricard Foundation. Tra il 2019 e il 2021 è stata coreografa associata del progetto Dancing Museums in Francia e ha sviluppato la ricerca tra MAC Val e La Briqueterie CDCN.
In collaborazione ha realizzato la serie di opere intitolata Rádio Concha con la filosofa Maria Fernanda Novo per i Trienal Frestas, nonché la mostra coreografica WOMEN PART 3 con Ghyslaine Gau e Annabel Guérédrat, poi ha lavorato con la partecipazione di @Favelinhadance e Chassol su il saggio intitolato RACE nel 2021. Nel 2022, oltre a girare i propri pezzi e insegnare in vari programmi, partecipa anche a Usage du Terrain, un progetto avviato da Rémy Héritier con un gruppo di 9 artisti transdisciplinari.
Ana Pi è artista associata presso Latitudes Prod., l’ufficio di produzione di Latitudes Contemporaines.
In scena
The Divine Cypher
9 Ottobre 2022 19:30
Fabbrica del Vapore - DiDstudio