Anna Rispoli opera al confine tra creazione artistica e attivismo, per esplorare in modo performativo la triangolazione tra umanità-città-identità e per sperimentare una possibile riconquista affettiva del territorio pubblico.
Le forme variano a seconda delle esigenze concettuali di ogni progetto. Per “Les marches de la Bourse” hai convocato gli attivisti belgi degli ultimi cinquant’anni intorno a una manifestazione per il diritto di protestare davanti alla Borsa di Bruxelles. In “”I’d love to go home” i 500 abitanti di un grattacielo che hanno messo a disposizione il proprio impianto di illuminazione domestica per orchestrare uno spettacolo di luci anti-confinamento. “A Piece of Land” ha visto gli abitanti di Mülheim an der Ruhr giocare 1:1 con i loro piani di riqualificazione urbana, mentre la performance “Five Attempts to speak with an alien” ha invitato i passeggeri su una barca a spegnere le facciate dei grattacieli di Abu Dhabi. “Your words in my mouth” e “Close encounters” sono conversazioni cittadine che affrontano i temi dell’amore e dell’erotismo come fattori politici.
Anna Rispoli fa parte di Common Wallet, prototipo di economia solidale che persegue un “rapporto poliamoroso con il denaro”.
In scena
INCONDIZIONATAMENTE
30 Settembre 2022 18:00
- KinLab | l'1 Ottobre 17.00 - Piazza Selinunte