a cura di Ambrita Sunshine
Un rituale magico per un viaggio nel nostro subconscio.
Lo scopo di questa esperienza che condurremo insieme è quello di elaborare un rito di passaggio attraverso il nostro corpo e le nostre emozioni.
Già da bambini o da adolescenti, passiamo buona parte della nostra vita a vivere in un ideale effimero di noi stessi, per lo più creato da nozioni esterne che integriamo come nostre. Poi, passiamo un’altra buona parte della vita cercando di elaborare e guarire i nostri traumi, come se le nostre ombre fossero qualcosa da estirpare, con l’idea che una volta compiuta questa guarigione scopriremo chi siamo veramente.
Credo profondamente che le nostre ombre siano parte di ciò che siamo. I dolori, i traumi e le paure fanno parte del nostro viaggio e, per trovare chi siamo profondamente, dovremmo prima integrare queste ombre e renderle parte integrante, accettata e amata di noi.
In questa esperienza vorrei guidarvi attraverso il viaggio del lutto, un magico rito di passaggio in cui lasciamo andare la vecchia immagine di noi per aprire un nuovo spazio ed esplorare come possiamo essere.
Lavoreremo con il nostro corpo attraverso il movimento, la danza, il respiro e la voce creando un Rituale Magico che verrà dal nostro cuore e dalla nostra anima per guidarci nella nostra esperienza di esplorazione, amore e resa.
ph. Alberto Guerri
il 24 Settembre 2023 12:00 a Parco Trotter - Piscina
Ambrita Sunshine
Ambrita Sunshine è un’artista e performer Queer, attiva sulla scena sia italiana che estera.
Formatasi attraverso un percorso multidisciplinare, arriva da una formazione come danzatrice e coreografa e negli anni ha creato fusion fra varie discipline che ama e pratica da molto tempo, fra cui BDSM, pratiche di risveglio dell’energia sessuale, danza, uso del suono e della voce.
Negli ultimi anni si è dedicata alla ricerca sul movimento in Africa, nello specifico sulle danze rituali della Costa D’Avorio, conseguendo due master universitari in “Danze tradizionali e rituali della Costa D’Avorio”.
La scelta della Costa D’avorio nasce non solo dalle sue origini, ma dal fatto che è uno degli unici paesi in cui persiste un sistema matriarcale. Inoltre è uno degli unici paesi in cui non c’è una religione preponderante ed esistono ancora tradizioni legate ai rituali animisti e che portano alla trance.
Conduce da diverso tempo il percorso “Il corpo delle donne”, che lavora proprio, partendo dalle danze tradizionali africane, sulla liberazione e riscoperta energetica del corpo e delle energie femminili.