NOBODY NOBODY NOBODY. It’s ok not to be ok – Collective experience

a cura di Daniele Ninarello e Mariella Popolla

Partendo dalla propria esperienza autobiografica e dalla creazione di un assolo, NOBODY NOBODY NOBODY. It’s ok not to be ok nella sua forma di Collective experience si manifesta come un processo aperto rivolto ad adolescenti, un’indagine sulle memorie e sulle tracce lasciate sul corpo dalla cultura del controllo, del bullismo e della mascolinità tossica, della violenza e dell’offesa. Il progetto è pensato come una serie di azioni – protesta, che nascono da pratiche solitarie e meditative. Nato nel periodo di distanziamento, il progetto, dopo alcune sessioni di laboratorio, si sviluppa con il desiderio di estendere questo processo a più persone, più precisamente a adolescenti e studenti delle scuole superiori, e di avvicinarli alla pratica artistica come strumento per sollevare questioni culturali e politiche, dando al loro corpo la possibilità di esprimere ciò che vogliono veramente e non ciò che hanno imparato a desiderare per sentirsi inclusi.
Una denuncia ballata collettivamente diviene momento di trasfigurazione dei corpi, che si consegnano alle sensazioni liberi di esplorare la propria natura, e sostituire alle posture rigide della difesa e del controllo, nuovi assetti fluidi, permeabili e trasparenti. Il corpo si fa simbolo di territorio verso cui indirizzare un nuovo pensiero di cura e ascolto.

ph. Angelique Preau 


OPEN CALL

rivolta a ragazzy tra i 14 e i 18 anni

 

Quali tracce la violenza e il bullismo lasciano nei nostri corpi e nella memoria?

In quali gesti si trasforma la rabbia?

Come far germogliare nuove alleanze?

Partendo dalla propria esperienza autobiografica e dalla creazione di un assolo, il progetto NOBODY NOBODY NOBODY. It’s ok not to be ok – Collective experience del coreografo Daniele Ninarello e della sociologa Mariella Popolla si manifesta come processo laboratoriale rivolto ad adolescenti, per indagare le memorie e le tracce lasciate sul corpo dalla cultura del controllo, del bullismo e della mascolinità tossica, della violenza e dell’offesa.

Un percorso collettivo in cui trasmettere alcune pratiche individuali e di gruppo, e insieme di mettere in relazione lo spazio intimo dell’esperienza del corpo con lo spazio pubblico della condivisione, per esercitare le pratiche interne a questo lavoro su temi come emarginazione, isolamento, rabbia, ma anche cooperazione, alleanza e reciprocità.  Al termine del laboratorio verrà presentato un flash mob di protesta in uno spazio pubblico della città, per dare corpo e voce a istanze che non possono più restare silenti.

Modulo laboratoriale:

16 – 17 – 18 – 19 Settembre | dalle ore 16 alle ore 19 @DiDstudio, Fabbrica del Vapore

19 Settembre | ore 19.30 Flash Mob

La partecipazione è a titolo gratuito e aperta a ragazzy e ragazze dai 14 ai 18 anni
Per partecipare inviare una mail a produzione@zeit-artresearch.org o info@lealleanzedeicorpi.org


Building on his autobiographical experience and the creation of a solo performance, NOBODY NOBODY NOBODY. It’s ok not to be ok in its form as collective experience manifests as an open process aimed at adolescents. It is an exploration of the memories and traces left on the body by the culture of control, bullying, toxic masculinity, violence, and offense. The project is conceived as a series of protest actions emerging from solitary and meditative practices. Originating during the period of distancing, the project, after several workshop sessions, evolves with the desire to extend this process to more people, specifically adolescents and high school students. It aims to bring them closer to artistic practice as a tool to address cultural and political issues, giving their bodies the opportunity to express what they truly want rather than what they have learned to desire to feel included.

A collectively danced protest becomes a moment of transformation for the bodies, which surrender to sensations, free to explore their own nature and replace the rigid postures of defense and control with new fluid, permeable, and transparent configurations. The body becomes a symbol of a territory towards which to direct a new way of thinking about care and listening.

il 16 Settembre 2024 16:00 a DiDstudio - Fabbrica del Vapore

Daniele Ninarello

Daniele Ninarello si forma alla Rotterdam Dance Academy e danza con coreografi di fama internazionale (Bruno Listopad, Virgilio Sieni e Sidi Larbi Cherkaoui…). Il suo linguaggio coreografico si articola in una  costante ricerca di movimento che pone al centro il “corpo vivo” come luogo di mediazione.
Dal 2007 presenta le sue creazioni in diversi festival nazionali e internazionali. Nel 2013 fonda l’Associazione CodedUomo per diffondere e promuovere il suo lavoro di ricerca in Italia e all’estero. Kudoku, realizzata insieme al musicista Dan Kinzelman, debutta alla Biennale Danza10 (Venezia), ed è tra i progetti selezionati per AEROWAVES TWENTY17, NID Platform e il Rencontres Chorégraphiques Seine-Saint-Denis Francia. STILL, produzione 2017, vince il Premio Prospettiva Danza 2016. Nel 2019 debutta con PASTORALE, selezionata per l’azione Residance XL della Rete Anticorpi, presso la Lavanderia a Vapore. Durante la pandemia inizia a lavorare a NOBODY NOBODY NOBODY. It’s ok not to be ok., un discorso danzato che indaga le memorie e le tracce lasciate sul corpo dalla cultura del controllo, della violenza e dell’offesa. Il lavoro debutta al MART di Rovereto durante il festival Oriente Occidente 2021.
La nuova creazione Healing Together, sostenuta da Étape Danse e all’interno di OnMobilisation, progetto di cooperazione internazionale supportato dal programma Creative Europe della Commissione Europea col sostegno di Lavanderia a Vapore, ha debuttato lo scorso 4 novembre a Lavanderia a Vapore.


Daniele Ninarello trained at the Rotterdam Dance Academy and has danced with internationally renowned choreographers (Bruno Listopad, Virgilio Sieni, and Sidi Larbi Cherkaoui…). His choreographic language is articulated through a constant exploration of movement, focusing on the “living body” as a place of mediation. Since 2007, he has presented his creations at various national and international festivals. In 2013, he founded the CodedUomo Association to disseminate and promote his research work in Italy and abroad. Kudoku, created together with musician Dan Kinzelman, premiered at Biennale Danza10 (Venice) and was among the projects selected for AEROWAVES TWENTY17, NID Platform, and Rencontres Chorégraphiques Seine-Saint-Denis France. STILL, a 2017 production, won the Premio Prospettiva Danza 2016. In 2019, he debuted with PASTORALE, selected for the Residance XL action of the Anticorpi Network at Lavanderia a Vapore. During the pandemic, he began working on NOBODY NOBODY NOBODY. It’s ok not to be ok, a danced discourse that explores the memories and traces left on the body by the culture of control, violence, and offense. The work premiered at MART in Rovereto during the Oriente Occidente 2021 festival. His new creation Healing Together, supported by Étape Danse and part of OnMobilisation, an international cooperation project supported by the Creative Europe program of the European Commission with the support of Lavanderia a Vapore, debuted last November 4 at Lavanderia a Vapore.