a cura di Noura Tafeche e Zoe Romano
Un ciclo di seminari rivolti alla coniazione di nuovi termini (neologismi) per descrivere i nostri sensi e le esperienze che ci legano ad essi.
Attraverso lo strumento del linguaggio entriamo in una dimensione poetica per costruire e giocare con il nostro immaginario sensoriale, le nostre percezioni, quotidiane e insolite.
Intuizioni, accorgimenti, stati fisici, emotivi, condizioni nuove che proviamo attraverso i nostri sensi ma che ancora non hanno trovato modo di essere espresse, celebrate e affermate attraverso il linguaggio.
Il laboratorio è pensato per attivare conversazioni, ricordi, aneddoti attraverso un approccio ludico e meditativo, utilizzando metodi sperimentali e partecipativi.
L’incontro si focalizzerà sul senso dell’Olfatto.
Quale relazione abbiamo con questo senso?
Ad esempio, come potremmo descrivere il profumo dei vestiti appena lavati? Cosa proviamo quando annusiamo per la prima volta l’odore di una persona? Quali ricordi colleghiamo a una particolare sostanza aulente?
Il laboratorio si svolge in due parti: la prima in presenza e la seconda, facoltativa, in remoto.
Unico requisito raccomandato: padronanza della lingua italiana (C1, C2, madrelingua)
17 dicembre dalle 10.00 alle 16.00
18 dicembre (facoltativo) orario da definire
Per iscriverti al laboratorio, compila il seguente form
𝘐𝘯𝘨𝘳𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘨𝘳𝘢𝘵𝘶𝘪𝘵𝘰 | 𝘵𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘯𝘦𝘤𝘦𝘴𝘴𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘪𝘯 𝘭𝘰𝘤𝘰 € 2
il 17 Dicembre 2022 10:00 a KinLab | Piazzale Segesta 3
Noura Tafeche e Zoe Romano
Noura Tafeche è un’artista visiva e ricercatrice indipendente. Si laurea in Nuove Tecnologie per l’arte all’Accademia di Brera con particolare attenzione verso l’ambito della net.art e dell’intrattenimento radicale, proseguendo successivamente gli studi universitari in Filosofia.
Il suo percorso artistico si sviluppa attraverso l’installazione, l’onomaturgia, il disegno in miniatura e le pratiche laboratoriali.
Le sue aree di ricerca approfondiscono lo studio di fenomeni legati alle culture visuali online, l’estetizzazione della violenza sulle piattaforme digitali, la sperimentazione linguistica e la rappresentazione visuale di teorie speculative.
Ha esposto, tenuto laboratori e talks presso Foto Colectania Barcelona, Archive Milano, Piccolo Teatro di Milano, Dutch Art Institute, Stevenson Gallery (Baltimore), European Union Representative Centre (Gerusalemme, Palestina).
https://nouratafeche.com
https://www.instagram.com/nouratafeche/
Zoe Romano è una ricercatrice indipendente, craftivist e consulente specializzata in innovazione sociale, tecnologie aperte e design speculativo. Si è laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Milano e ha sviluppato le sue abilità sociali come media hacktivist in vari collettivi italiani sulla precarietà, il lavoro materiale e immateriale nelle industrie creative.