Ultimabaret è la metamorfosi del duo artistico Titta C. Raccagni e Barbara Stimoli.
La ricerca di ultimabaret si muove tra il confine e le possibilità dello sconfinamento: quello poroso della materia, tra umano e altro dall’umano. Quello sinuoso del piacere, che viene ricercato e risignificato ad ogni esperienza.
Titta C. Raccagni è filmmaker, regista e performer, Barbara Stimoli è danzatrice, coreografa e performer: i due diversi background e i molteplici linguaggi, l’ecletticità e l’esperienza di attivismo e indagine poetica sono continuamente mescolati nelle loro produzioni.
Ultimabaret genera un processo di dis-identificazione dei generi, dei linguaggi, delle discipline e delle categorie. Nata come studio e destrutturazione del linguaggio erotico e pornografico e dei codici e stereotipi di genere, la ricerca si è inizialmente focalizzata sulla creazione di nuovi immaginari legati alla sessualità. In particolare sulla decostruzione visiva del confine corpo. Da qui le performance Pornopoetica e Camera oscura e il film Diario blu(e), presentati tra gli altri a Pergine Spettacolo Aperto, Torino film festival, Visions du réel, Far East festival.
Dal 2018, con l’avvio di Pleasure rocks, progetto nato insieme all’artista visiva Alessia Bernardini e presentato in spazi culturali ibridi (Triennale Milano, Fabbrica del Vapore Milano, Leporello Roma tra gli altri), la ricerca sposta il baricentro sulla relazione tra corpi umani e non umani e in particolare con la materia delle pietre e dei minerali, prendendo direzioni inaspettate e allontanandosi gradualmente dal focus antropocentrico.
Ultimabaret is the metamorphosis of the artistic duo Titta C. Raccagni and Barbara Stimoli.
Ultimabaret’s research moves along the border and the possibilities of crossing over: the porous boundary of matter, between the human and the other-than-human. The sinuous boundary of pleasure, which is sought and re-signified with each experience.
Titta C. Raccagni is a filmmaker, director, and performer, while Barbara Stimoli is a dancer, choreographer, and performer: their different backgrounds and multiple languages, eclecticism, and experience in activism and poetic inquiry are continuously interwoven in their productions.
Ultimabaret generates a process of dis-identification of genres, languages, disciplines, and categories. Originally conceived as a study and deconstruction of erotic and pornographic language and the codes and gender stereotypes, the research initially focused on creating new imaginaries related to sexuality, particularly on the visual deconstruction of the body’s boundaries. This led to the performances Pornopoetica and Camera oscura and the film Diario blu(e), presented at, among others, Pergine Spettacolo Aperto, Torino Film Festival, Visions du Réel, and Far East Festival.
Since 2018, with the launch of Pleasure Rocks, a project born in collaboration with visual artist Alessia Bernardini and presented in hybrid cultural spaces (Triennale Milano, Fabbrica del Vapore Milano, Leporello Roma, among others), the research has shifted its focus to the relationship between human and non-human bodies, particularly with the matter of stones and minerals, taking unexpected directions and gradually moving away from an anthropocentric focus.
In scena
COMING TO MATTER
22 Settembre 2024 20:00
Archive Milano, Via Arquà 15